Una popolare piattaforma di gaming è diventata occasione di ottimi guadagni per gli hacker che si sono impossessati degli account dei giocatori, molti dei quali minorenni.

videogioco truffa ragazziniRoblox, cos'è e come funziona. 

Roblox è una piattaforma di gaming nella quale gli utenti possono divertirsi creando un'infinito numero di mondi virtuali, giocando a essere e creare tutto ciò che desiderano. Relativamente giovane in quanto è stata fondata nel 2006, conta oggi 48 milioni di utenti attivi. Quasi un bambino su due negli Stati Uniti ha un account su Roblox. All'interno di questo sistema esiste anche una valuta virtuale, chiamata Robux, che può essere acquistata e che pemette la compravendita di beni digitali, in particolare abbigliamento per vestire gli avatar e altri oggetti. Inoltre, gli utenti che hanno un abbonamento ricevono pagamenti fissi in Robux. 

Roblox quindi si propone come una piattaforma attraverso la quale si può accedere a diversi giochi, creati dai singoli utenti. Giochi che vengono definiti "esperienze", creati dalla numerosa comunità di Roblox e dai singoli giocatori attraverso un linguaggio di programmazione piuttosto intuitivo. Questo fenomeno, che ha visto una crescita supportata dalla pandemia e dal conseguente isolamento delle persone, e dei ragazzi in particolare, vede oggi una vasta economia basata sulla moneta virtuale e sulla possiblità di creare non solo oggetti per gli avatar ma anche esperienze da rivendere agli altri giocatori oppure delle abilità speciali per il proprio avatar. Scambi che avvengono anche attraverso l'app Discord, nella quale sono stati individuati oggetti rubati in vendita e anche domini simili all'originale, appositamente acquistati per scopi illegali.

La truffa degli hacker su Roblox.

Alcuni utenti si sarebbero accorti della violazione del proprio accoutn quando sono letteralmente stati buttati fuori dalla piattaforma. Al tentativo di accedere nuovamente la password ha smesso di funzionare, impedendo così l'accesso al proprio account fino a modificare anche i dati per il recupero. successivamente alcuni utenti hanno trovato gli oggetti avevano creato in vendita su Discord, con una certezza pressochè assoluta dato che gli oggetti erano identificabili dal numero univoco associato.

La truffa è stata possibile grazie a sofisticati attacchi di phishing, realizzati attraverso domini molti simili all'originale, capaci di ingannare anche utenti più attenti. Una volta che il cyber criminale si è impossessato dell'account ha messo in vendita gli oggetti e le esperienze tramutando poi la valuta virtuale in moneta reale. Infatti, raggiunti i 50 mila Robux, questi possono essere convertiti utilizzando un apposito programma di scambio della piattaforma, al tasso di cambio di 0,0035$ per 1 Robux. Secondo i dati rivelati da Roblox,  sembra che sviluppatori professionsti possano arrivare a guadagnare anche 1 milione di dollari l'anno, con percentuali per la piattaforma, per il creatore e anche per il venditore, figure che non sempre coincidono. Il tutto a configurare una vero e proprio business, un'economia virtuale proficua che appare essere solo all'inizio del suo sviluppo.

Truffe e cyberbullismo.

Quando a cadere in queste trappole sono i bambini, appare ancora più evidente il grande rischio a cui questa "moda" dei mondi virtuali espone. Di fatto amplifica e certamente non protegge dai problemi quotidiani. Dall'Australia leggiamo l'esperienza di una bambina truffata, vittima di quelli che vengono chiamati "beamers", che le hanno violato l'account sottraendole due oggetti che si era fatta acquistare dai genitori per ben 280 $ (reali). La reazione è stata quella che ci si può aspettare da una bambina: pianti e attacchi di panico. Il tentativo di contattare gli amministratori del gioco non ha dato risultati così si è tentata la strada della conciliazione. Nel gioco la bambina ha cercato contatti con i potenziali truffatori suscitando solamente violenze verbali e derisioni sulla chat. Con conseguenze ancora peggiori.

E non sono gli unici problemi che questi mondi virtuali portano con sè. Dall'esaltazione della ricchezza, con derisione per i più poveri costretti a volte anche a chiedere l'elemosina, al razzismo, dall'incitazione all'anoressia ai comportamenti sessuali inappropriati. Esperienze in cui gli aspetti positivi come la capacità di programmare o di socializzare, o di utlizzare l'immaginazione, rischiano di essere troppo inferiori agli aspetti negativi.

 

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